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Nel Kurdistan al voto

Affluenza al 76%, scrutinio in corso senza dubbi sulla vittoria del “si” - Il reportage della nostra inviata

  • 26 settembre 2017, 00:59
  • 23 novembre, 04:10
01:56

Kurdistan al voto: le reazioni della gente - di Ilaria Romano

RSI 26.09.2017, 00:35

Il Kurdistan iracheno ha votato per l’indipendenza. Un referendum storico, quello di lunedì, seppure non vincolante e dalle conseguenze comunque incerte per il futuro della regione autonoma del nord dell’Iraq che aspira a diventare uno Stato. I seggi sono stati aperti questa mattina alle 8, ora locale, e chiusi alle 19, a seguito di una proroga di un’ora. Molto alta l’affluenza: l’ultimo dato ufficiale registrato alle 18 parla del 76% su un totale di 5 milioni e 300'000 aventi diritto, nelle province del Kurdistan di Erbil, Sulaimaniyah e Duhok, come pure nella contesa Kirkuk, dove i curdi sono la maggioranza ma convivono con arabi e turkmeni.

I risultati definitivi, anche se non ci sono dubbi sulla vittoria del “si”, saranno resi noti nelle prossime 24 ore. Alle 23.30 ora locale risultano scrutinate 282'017 schede, con il “si” al 93,29% e il “no” al 6,71%.

Nella capitale Erbil la giornata si è svolta senza problemi, con grande entusiasmo da parte della gente che si è recata ai seggi. “E’ un passo verso uno stato nostro – dicono in tanti – finalmente avremo anche noi il diritto di dire che siamo parte di un paese indipendente”.

C’è speranza nei curdi, ma anche cauta preoccupazione per le future relazioni con il governo iracheno e i vicini Iran e Turchia.

Ilaria Romano

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