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Nemtsov, altri due fermi

Salgono a quattro le persone finite in carcere in relazione all'omicidio

  • 8 marzo 2015, 09:57
  • 7 giugno 2023, 05:48
Agosto 2010: Nemtsov subisce un altro arresto durante le proteste degli oppositori di Putin

Agosto 2010: Nemtsov subisce un altro arresto durante le proteste degli oppositori di Putin

  • Keystone

Altre due persone sospettate di essere coinvolte nell'assassinio di Boris Nemtsov sono state incarcerate dalle forze di sicurezza russe che sabato hanno annunciato i primi due arresti per l'omicidio dell'ex vice premier ieltsiniano diventato uno dei principali oppositori di Putin.

Intanto emergono nuovi particolari sui due cugini di origine caucasica, fermati in Inguscezia, e che già confessato aver partecipato al delitto. Uno lavora come guardia d i sicurezza in un ipermercato a Mosca. L’altro invece è un militare, da 10 anni nel battaglione del ministero dell'interno ceceno. Un sergente con il suo stesso nome è stato decorato con la medaglia al merito da Putin nel 2010.

Gli inquirenti non escludono la loro appartenenza ad un movimento islamico radicale del Caucaso. Ciò che avvalorebbe l’ipotesi di una relazione tra l’omicidio e le posizioni di Nemtsov sulla vicenda di Charlie Hebdo.

Nella capitale cecena Grozny un uomo si è fatto esplodere con una granata mentre la polizia cercava di arrestarla. Si tratterebbe di un altro ricercato per l'omicidio del 27 febbraio.

Diem/ATS

Dal TG20:

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