Le operazioni di ricerca delle vittime e di soccorso nel Nepal devastato dal terremoto del 25 aprile sono complicate dall’inizio anticipato della stagione dei monsoni. Come testimoniano alcuni cooperanti, in zone già prima del sisma difficili da raggiungere ora si arriva solo con gli elicotteri essendo le strade impraticabili per i camion. Ciò che rende estremamente difficile la distribuzione degli aiuti ai sopravissuti.
Dopo la tragedia
Intanto il bilancio continua a farsi sempre più pesante. I morti accertati sono 7'040, ma la cifra è destinata a crescere ulteriormente. Sotto le macerie restano ancora migliaia di dispersi e cresce il rischio di epidemie.
Cifre dell’ONU indicano che almeno 600'000 abitazioni sono state distrutte e che 28 milioni di nepalesi sono stati, a vario titolo, colpiti. Oltre 2 milioni di loro necessitano di tende, acqua potabile, viveri e medicamenti per i prossimi tre mesi.
Diem/ATS
Catena della solidarietà
In Svizzera a favore delle popolazioni colpite dal terremoto è stata attivata la Catena della solidarietà. La raccolta di fondi è già in corso: donazioni sono possibili attraverso il sito www.catena-della-solidarieta.ch o effettuando un versamento sul conto corrente postale 10-15000-6 con la menzione Nepal. Martedì 5 maggio si svolgerà la giornata nazionale di solidarietà organizzata dalla Catena con la SSR.
Dal TG12.30:
03.05.2015: Catena della solidarietà per il Nepal
RSI Info 03.05.2015, 14:08