Gli Stati Uniti sanzioneranno i coloni israeliani estremisti accusati di attacchi contro i palestinesi. Le misure, annunciate martedì, hanno lo scopo di sradicare le violenze nella Cisgiordania occupata. Gli USA hanno inoltre invitato Israele a “fare di più” per proteggere i civili nella Striscia di Gaza.
“Oggi il Dipartimento di Stato sta attuando una nuova politica di restrizione dei visti per le persone sospettate di minare la pace, la sicurezza o la stabilità in Cisgiordania, anche commettendo atti di violenza” contro i palestinesi, ha dichiarato il Segretario di Stato Antony Blinken in un comunicato, definendo la violenza “inaccettabile”.
Si tratta di “decine” di persone a cui sarà vietato l’ingresso negli Stati Uniti, ha dichiarato il portavoce del Dipartimento di Stato Matthew Miller durante un briefing con la stampa, aggiungendo che, se necessario, anche i loro parenti saranno sanzionati.
La designazione effettiva degli estremisti israeliani, la cui identità non è stata rivelata, avverrà progressivamente, ha aggiunto.
La Cisgiordania ha visto un’intensificazione della violenza dal 7 ottobre, inizio del conflitto tra Israele e Hamas. Giovedì scorso, in Israele, il capo della diplomazia statunitense aveva avvertito il premier Benjamin Netanyahu della sua intenzione di imporre tali restrizioni sui visti ai coloni estremisti.
Gaza, scontri a Khan Younis
Telegiornale 05.12.2023, 20:00