ll procuratore di Nizza, François Molins, venerdì in una conferenza stampa ha tracciato un bilancio (ancora provvisorio) della strage di Nizza, avvenuta giovedì alle 23: sono 84 le persone morte nella strage (di cui 10 tra bambini e adolescenti), 202 sono rimaste ferite, 52 sono in condizioni gravissime e 25 in rianimazione. Nella strage hanno perso la vita anche un bimbo svizzero e la 54enne ticinese Linda Casanova (vedi articoli correlati).
Il terrorista — arrivato al camion, con cui ha compiuto la strage, "da solo in bici" — ha sparato "diverse volte contro tre poliziotti all'altezza dell'Hotel Negresco". Le forze dell'ordine hanno immediatamente risposto al fuoco fino all'uccisione del terrorista.
Ma non solo: il killer "era sconosciuto ai servizi di intelligence e non era mai stato oggetto della minima segnalazione di radicalizzazione". Nel camion — che era stato noleggiato l'11 luglio e avrebbe dovuto essere restituito il 13 — sono state trovate una pistola automatica calibro 7.65, un caricatore, delle cartucce, una seconda pistola finta, due repliche fittizie di fucili d'assalto, un kalashnikov e un M16, un telefono cellulare, una granata e diversi documenti.
ATS/px
Dal TG20: