Un passo in più nell'analisi del voto italiano. Non c'è stata differenza tra il voto femminile e quello maschile nelle elezioni in Italia. Ma la spaccatura geografica tra Nord e Sud si è riproposta con forza. La Lega perde tutto quello che ha a sud della Pianura padana, mentre Forza Italia di Silvio Berlusconi ha preso voti soprattutto in Sicilia e in Calabria. Sono alcuni dei dati emersi dall'analisi dell'istituto YouTrend, di Lorenzo Pregliasco, che li ha presentati a Roma lunedì pomeriggio. "Vediamo come la Lega, su valori comunque modesti rispetto a quelli del recente passato, torni a essere un partito del Nord e perda molto di quell'avanzamento che aveva sviluppato nel Centro-Sud del Paese"
Con il passare delle ore. Escono i dati sul voto di ieri che fanno capire le tendenze per fasce d'età, zone geografiche e gruppi sociali. E Lorenzo Pregliasco, ricercatore e giornalista che li analizza, fa emergere degli aspetti che stupiscono e in parte contraddicono certe letture frettolose della prima ora. Ad esempio, non sono i ceti poveri che votano per Giorgia Meloni di Fratelli d'Italia. Un partito, qualche anno, fa fortemente romano-laziale, votato specialmente da impiegati statali, che si è imposto al Nord, votato soprattutto da artigiani, indipendenti, imprenditori. I dati sulle città dimostrano che il Partito democratico è votato specialmente dai ceti benestanti che vivono nel centro, mentre nelle periferie è Fratelli d'Italia ad affermarsi.
"Il centrosinistra ottiene un certo risultato a Milano Centro e un altro risultato nei due collegi della periferia, ottiene un certo risultato a Roma Centro Camera, che vince. E un altro risultato nei collegi periferici di Roma". Le persone che vivono nella precarietà, specialmente al Sud, sembrano votare compatti per il Movimento cinque Stelle.
Giorgia Meloni vince l'elezioni in Italia
SEIDISERA 26.09.2022, 20:11
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