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Nuda con la Gioconda: assolta

Il tribunale dà ragione a Déborah de Robertis, fu una performance artistica e non esibizionismo

  • 19 ottobre 2017, 07:03
  • 23 novembre, 03:55
Déborah de Robertis

Déborah de Robertis

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Un tribunale parigino ha assolto mercoledì l'artista franco-lussemburghese Déborah de Robertis dall'accusa di esibizionismo. Il 24 settembre la 33enne era entrata al Louvre con addosso un paio di pantaloni aperto fra le gambe e, circondata da due uomini, si era seduta davanti alla Monna Lisa di Leonardo da Vinci, scandendo slogan in un megafono dorato.

I guardiani del museo avevano evacuato la sala e le forze dell'ordine avevano arrestato la donna, che aveva trascorso due giorni in cella prima di essere rilasciata. La corte ha però accolto le motivazioni della difesa: fu una performance volta evidenziare il ruolo femminile nella storia dell'arte, riproducendo una nota foto di Valie Export risalente agli anni '70. Come evidenziato dal legale della de Robertis, inoltre, nessuno rimase traumatizzato, anzi: tutti i presenti si misero a filmare l'insolito evento.

L'artista dovrà quindi solo prestare 35 ore del suo tempo a lavori di utilità pubblica, ma non per il principale reato imputatole: nella foga del momento, morse un guardiano.

pon/AFP

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