La conferenza internazionale sulla Libia, che ha avuto luogo lunedì e martedì a Palermo, non ha dato risultati pratici, parzialmente boicottata da uno dei principali attori, il maresciallo Khalifa Haftar, uomo forte delle regioni orientali, e abbandonata anzitempo dalla delegazione turca.
Chi ha voluto vedere il bicchiere mezzo pieno ha sottolineato come l'incontro sia comunque servito per avvicinare le parti in vista del vertice nazionale che si vorrebbe convocare in primavera.
L'appuntamento, a cui tutti i soggetti coinvolti hanno garantito di voler partecipare, dovrebbe servire per fissare il quadro costituzionale entro il quale indire le elezioni.
AFP/dg