Nicolas Sarkozy è stato dichiarato colpevole di finanziamento illegale della sua campagna elettorale del 2012 ed è stato condannato a un anno di detenzione, che potrà essere scontato ai domiciliari sotto sorveglianza elettronica.
L’ex presidente francese, che non era presente in aula per la lettura della sentenza, secondo la presidente del tribunale era a conoscenza delle reali spese per finanziare la campagna, di 42,8 milioni di euro, quasi il doppio del massimo legale.
Sarkozy, e altri 13 imputati a loro volta condannati, hanno continuato a organizzare incontri elettorali anche dopo essere stati avvertiti del superamento del limite.
L'ex direttore della campagna, Guillaume Lambert, e il suo vice, Jérôme Lavrilleux, sono stati condannati rispettivamente a tre anni e mezzo di prigione, di cui due con la condizionale, e tre anni di carcere, di cui due da scontare.
L'avvocato dell'ex inquilino dell'Eliseo ha già annunciato che ricorrerà contro la sentenza.
Sarkozy di nuovo alla sbarra
Telegiornale 17.03.2021, 20:00