L’Ucraina ha lanciato una nuova offensiva sulla regione di Kursk in Russia, da dove le truppe di Mosca tentano da mesi senza successo di respingere quelle di Kiev.
Lo affermano fonti militari russe. Il ministero della difesa afferma che le forze russe stanno avendo il sopravvento, ma secondo analisti militari anche le truppe di Mosca sarebbero oggetto di pesanti attacchi. Indirettamente, una conferma è arrivata anche da Kiev. Il capo dell’ufficio presidenziale, Andriy Yermak, ha scritto su Telegram: “Buone notizie da Kursk. La Russia sta ricevendo quello che merita”. L’attacco sarebbe avvenuto simultaneamente in più punti alle 07.00, ora Svizzera, con una azione combinata di artiglieria, fanteria e aviazione che ha messo le truppe russe sulla difensiva.
Fattore Nordcoreano
Fonti di intelligence militare ucraine ed occidentali affermano da tempo che nella regione operano, in supporto all’esercito russo, circa 11’000 soldati nordcoreani. Mosca non lo ha mai confermato né smentito. Ieri il presidente ucraino Zelensky ha dichiarato che nella regione l’esercito avrebbe già perso un battaglione di fanteria nordcoreano e dei paracadutisti russi, ma senza fornire dettagli.
La Russia al momento controlla circa un quinto del territorio ucraino. L’esistenza di un territorio russo in mani ucraine potrebbe servire a Kiev come carta da giocare in un futuro negoziato di pace. L’Ucraina ha sempre ribadito di non avere aspirazioni territoriali verso la Russia. Entrambe le parti sembrano impegnate a strappare la migliore situazione militare possibile prima dell’insediamento del nuovo presidente USA Donald Trump, il 20 gennaio, che ha promesso di portare la guerra ad una rapida conclusione, ma senza spiegare come.
Guerra in Ucraina: l'intervista al cardinale Zuppi
SEIDISERA 31.12.2024, 18:00
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