Continuano senza sosta le violenze in Afghanistan che tra venerdì sera e sabato mattina hanno provocato una trentina di morti e decine di feriti. L’episodio più grave è stato un attacco di miliziani a una base dell'esercito nella provincia del Farah, dove negli scontri al fuoco sono morti almeno 25 soldati.
L'operazione è stata attribuita da fonti locali ai talebani, gli stessi che in una regione più a sud nella nazione asiatica hanno fatto esplodere un’autobomba a Lashkargah, nella provincia di Helmand. Una fonte locale cita un bilancio provvisorio di un morto e dieci feriti. Tra questi vi sarebbero pure alcuni scolari che si recavano in una vicina scuola. Nella stessa regione è stata attaccata una base militare: uccisi due soldati.
Sempre sabato un attentatore suicida è entrato in azione in una zona centrale di Kabul dove si trovano numerosi uffici governativi e ambasciate. L’azione terroristica è stata rivendicata dal sedicente Stato islamico (IS). Il bilancio provvisorio è di almeno un morto e alcuni feriti.
ANSA/AP/Reuters/EnCa