Un israeliano è stato accoltellato giovedì mattina all'ingresso di una sinagoga a Beit Shemesh, vicino a Gerusalemme, da due palestinesi. Le ferite riportate dall'uomo sono di media gravità. I due aggressori sono stati feriti dalla reazione di un agente. Sempre giovedì un palestinese ha tentato di pugnalare un soldato israeliano ad Hebron, in Cisgiordania. Incolume la vittima, in fuga l'assalitore.
Gli attentati odierni vanno ad aggiungersi ad altri due episodi drammatici avvenuti nella notte. In Cisgiordania alcuni militari israeliani sono caduti in un'imboscata palestinese in un tratto di strada fra Betlemme e Hebron. Dopo essere stati vittime di una sassaiola, sono scesi dal loro veicoli per lanciarsi all'inseguimento degli assalitori, ma sono stati travolti da un veicolo in corsa guidato da un palestinese. Cinque militi sono rimasti feriti, due in modo serio, mentre l'autista è stato bloccato dal fuoco dei militari.
Poco dopo, a Gerusalemme, due soldati sono stati assaliti da una persona che ha cercato di impadronirsi di una delle loro armi. I due lo hanno colpito a morte, ritenendolo un attentatore palestinese. In seguito è emerso invece che si trattava di un israeliano ebreo, forse psicologicamente instabile.
ATS/CaL