Lancio missilistico, nella notte su mercoledì, in Corea del Nord. Dei due missili Musudan a media gittata testati dal regime di Pyongyang, il secondo ha avuto un “parziale successo”, percorrendo circa 400 km, in base alle valutazioni del Comando militare congiunto sudcoreano. Il primo lancio è invece stato un flop in quanto il missile è esploso solo 150 km dopo la partenza.
“I militari di Seul e quelli statunitensi stanno ancora effettuando analisi sull'intera vicenda”, ha affermato una fonte sudcoreana all'agenzia Yonhap, secondo cui il leader nordcoreano Kim Jong-un avrebbe assistito di persona al doppio lancio. Con quelli di ieri sera, sono sei i test effettuati dal 15 aprile, giorno del compleanno del fondatore della Corea del Nord Kim Il-sung.
Sui lanci si è espresso il ministro della difesa nipponico Gen Nakatani che ha aspramente criticato, così come fatto da un portavoce della diplomazia USA, i test missilistici nordcoreani ribandendo che queste operazioni “violano le risoluzioni dell’ONU e rappresentano un atto provocatorio che il Giappone non intende continuare a tollerare”.
ATS/ANSA/AFP/Swing