Nuove tracce legano gli otto duplici omicidi del "mostro di Firenze", commessi tra il 1968 e il 1985, alla cosiddetta strategia della tensione, secondo quanto scrivono mercoledì alcuni giornali italiani.
Il pubblico ministero che ha sempre indagato su quei delitti, Paolo Canessa, ora procuratore capo a Pistoia, avrebbe messo sott'inchiesta Giampiero Vigilanti, un ex legionario oggi 86enne residente a Prato.
Sembra che l'uomo conoscesse Pietro Pacciani (1925-1998), ritenuto il principale colpevole degli assassinii, e come lui, ai tempi, abitava a Vicchio, nel Mugello. Era già stato sfiorato dalle indagini in passato e anche l'ipotesi di una "pista nera" era già stata ventilata.
ANSA/dg