Il numero di sfollati interni, che rimangono nel paese di origine, è stato pari a 59,1 milioni nel 2021. Lo testimonia uno studio pubblicato dall’Internal Displacement Monitoring Centre (IDMC) e dal Consiglio norvegese per i rifugiati (NRC).
La situazione “non è mai stata così terribile”, afferma il segretario generale dell’NRC Jan Egeland. Il numero più alto di rifugiati interni si trova nell’Africa sub-sahariana, con i conflitti etnici etiopi e congolesi ma non solo, e in Medio Oriente.
I fenomeni meteorologici sono la causa principale per il quale le persone fuggono dalle proprie case ma il numero di coloro che scappano a causa di conflitti è in notevole aumento. Il 2022 con il conflitto ucraino con i suoi 8 milioni di sfollati interni si annuncia come un anno dalle tinte scure.