Dalla Russia al Medio Oriente, dalla libertà di stampa al nucleare, affrontando il futuro degli Stati Uniti. Mercoledì, a Washington, Barack Obama non ha dimenticato proprio nessuno e, nella sua ultima conferenza stampa, ha colto l'occasione per ringraziare soprattutto i giornalisti, che lo hanno seguito in questi anni.
"Dobbiamo continuare a perseguire il giusto equilibrio fra trasparenza, democrazia e sicurezza nazionale", ha dichiarato il presidente statunitense uscente, che non ha nascosto la sua preoccupazione per la delicata questione medio orientale: "Lo status quo è insostenibile; è negativo per Israele e per i palestinesi. La pace non può essere imposta''.
"Intrattenere rapporti costruttivi con la Russia è una priorità ed è nell'interesse del mondo", ha ricordato nel suo discorso l'inquilino della Casa Bianca, che in merito ha aggiunto: "Con Vladimir Putin c'è stata un'escalation del sentimento anti-americano". I rapporti con Donald Trump, per arrivare al presente, li ha definiti "cordiali".
Sull'immagine dei futuri presidenti ha auspicato che un giorno vi possano essere "donne, latini, ebrei e hindù. Ritengo che vedremo persone di merito di ogni razza, genere ed esperienza salire verso presidenza''.
ATS/sdr