Il riscaldamento globale, con l'aumento della temperatura degli oceani, sta facendo proliferare vibrioni, alghe tossiche e altri organismi pericolosi per l'uomo. A lanciare l'allarme è un rapporto dell'Unione internazionale per la conservazione della natura, presentato al congresso mondiale alle Hawaii.
L'effetto principale è che la temperatura più alta dell'acqua fa sopravvivere i patogeni anche dove prima non resistevano. E' l'esempio del Vibrio vulnificus, un parente del batterio che causa il colera che è mortale fino al 48% delle volte che infetta l'uomo, e che è stato trovato 1'600 chilometri più a nord del suo habitat usuale, arrivando nel mar Baltico e in Alaska.
Un'altra categoria di microrganismi pericolosi per l'uomo che stanno proliferando sono le alghe tossiche. Sono oltre 100, quelle che hanno qualche effetto negativo soprattutto dovuto alle tossine che producono, e che possono causare problemi gastrointestinali ma anche neurologici.
"La quasi totalità del calore prodotto dal riscaldamento globale causato dall'uomo dagli anni '70, circa il 93%, è stato assorbito dall'oceano, che agisce da tampone - spiega uno degli autori, Dan Laffoley.
ats/joe.p.