È braccio di ferro tra la prefettura di Okinawa e il Governo del Giappone sul trasferimento di una base militare statunitense in un’area interna dell’isola.

Un agente si sicurezza a guardia di Camp Schwab ad Okinawa
Tokyo prevede di approvare al più presto un piano per l’avanzamento dei lavori di bonifica, aggirando l’opposizione del governatore Denny Tamaki. Ma impedire un ampliamento delle basi militari USA era una delle promesse elettorali di Tamaki, rieletto proprio cavalcando il malcontento della popolazione locale, che vuole che la base lasci l’isola.
Dalla fine della Seconda guerra mondiale Okinawa ospita oltre la metà delle truppe USA in Giappone, circa 30’000 marines. Se da un lato generano un indotto notevole, sono anche la causa di un alto livello di criminalità, di cui è vittima la popolazione locale.
Okinawa ricorda le vittime del 1945
Telegiornale 24.06.2015, 00:38