Il 27 gennaio ricorre la Giornata della Memoria, istituita dalle Nazioni Unite in coincidenza con la liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, 72 anni fa in Germania, da parte dell’Armata Rossa. Un giorno importante, voluto soprattutto per ricordare e non dimenticare le vittime dell’Olocausto.
Auschwitz
L'apertura dei cancelli di
Auschwitz mostrò al mondo intero non solo i sopravvissuti della tragedia, ma anche gli strumenti di tortura e di annientamento utilizzati nel lager nazista.
Fino al 1º gennaio 2016, l'Ente nazionale per la Memoria della Shoah di Gerusalemme, riconosceva 26’120 persone come "Giusti tra le Nazioni", cioè non ebrei che durante l'Olocausto impegnarono, a rischio della vita e senza nessun interesse economico, a soccorrere gli ebrei perseguitati.
Il numero di riconoscimenti tatuato sul braccio di uno dei detenuti di Auschwitz
La memoria nella memoria
1976, un giovane collaboratore della RSI, Franco Fayenz, visita il campo di sterminio nazista di Auschwitz Birkenau. Ne nasce un documentario radiofonico molto particolare. In presa diretta, da solo, Fayenz attraversa il campo descrivendo tutto quello che vede. Non intervista nessuno. Una testimonianza spontanea, ritmata da lunghi silenzi, senza filtri, semplicemente umana. (Ascolta il documentario originale di seguito).
Il documentario di Franco Fayenz, in visita al campo di sterminio nazista di Auschwitz Birkenau
RSI Info 26.01.2017, 14:59
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Oggi, a 40 anni da quel lavoro, nel giorno della memoria Franco Fayenz, uno tra i più importanti critici musicali italiani, torna con la memoria in quei luoghi, in quel documentario, in quella sua gioventù. (Ascolta l’intervista di Albachiara a Franco Fayenz di seguito).
Albachiara del 27 gennaio 2017; L'ospite Franco Fayenz, memoria della memoria
RSI Info 27.01.2017, 08:51
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La Shoah — Luoghi e numeri dell'Olocausto
bin
Dal TG12.30:
Dalla Radio
Gli ebrei polacchi e le loro storie di vita. Dal loro insediamento in Polonia, già dal X° Secolo, fino all'orrore dello sterminio nella Seconda guerra mondiale. Dopo il 1989, con la transizione dal regime comunista alla democrazia, la Polonia ha iniziato a riscoprire e a valorizzare il contributo che gli ebrei diedero alla biografia nazionale del paese. In questa edizione di Laser, attraverso un contributo da Varsavia di Matteo Tacconi, si approfondisce la tematica del recupero del patrimonio ebraico-polacco.