Il terremoto che si è verificato venerdì mattina, tra la città costiera di Bodrum (Turchia) e le vicine isole greche, ha causato, oltre ai due morti e ai circa 200 feriti, ingenti danni strutturali nelle zone colpite. Le scosse di assestamento registrate sono state 160.
Locali pubblici chiusi per precauzione
A Kos un traghetto non è riuscito ad attraccare al porto e la città è stata completamente inondata. Una barca è stata addirittura trasportata dall'onda anomala in mezzo a una via della cittadina. La scossa di magnitudo 6,7 ha invece distrutto diversi negozi a Bodrum. L'ospedale, inoltre, è stato sgomberato per precauzione.
Hotelplan Svizzera ha reso noto in mattinata che tra i feriti a Kos c’è anche una cliente elvetica che ha subito lievi lesioni. Il tour operator ha fatto sapere che attualmente sull’isola greca ha altri 378 viaggiatori.
ATS/ANSA/MABO