Un uomo martedì ha ucciso a colpi d’arma da fuoco sei persone e ne ha ferite diverse altre nella sala di attesa del reparto di traumatologia dell'ospedale universitario di Ostrava, nel nord della Repubblica Ceca.
La polizia ha reso noto che l'autore della strage, un operaio 42enne, si è suicidato sparandosi alla testa dopo essere fuggito. Secondo le prime informazioni alla base del gesto vi sarebbero motivi personali.
“Si era messo in testa di essere gravemente malato e che nessuno volesse curarlo”, ha dichiarato alla stampa Ales Zygula, responsabile della ditta di costruzioni per la quale l'uomo lavorava. Quest’ultimo era in possesso dell'arma illegalmente, secondo quanto ha chiarito la polizia, che non è ancora in grado di stabilire se avesse problemi psichiatrici.
La strage è avvenuta alle 7.15: quattro persone sono morte immediatamente, mentre altre due sono decedute in un secondo tempo a seguito delle ferite riportate.
Sparatoria in ospedale in Repubblica Ceca
Telegiornale 10.12.2019, 13:30