Borut Pahor è stato riconfermato nel weekend alla presidenza della Repubblica slovena con il 52,94% dei suffragi. Si è però recato alle urne meno del 42% degli aventi diritto, il che equivale alla minore partecipazione al voto da quando la Slovenia è diventata indipendente nel 1991.
Pahor ha avuto la meglio sul suo avversario, Marjan Sarec, dopo una contesa che si è rivelata molto impegnativa, visto che l’ex attore si è meritato il 47% delle schede al ballottaggio. Il presidente confermato ha dichiarato dopo aver conosciuto l’esito dei risultati elettorali che la sua rielezione “è il segnale che i cittadini vogliono forze e idee politiche che uniscono”.
Ha poi ricordato che la sua è una delle rare occasioni in Europa in cui a un capo di Stato si conferma la fiducia per il secondo mandato. Criticato in campagna elettorale per non aver trattato argomenti rilevanti per i cittadini, Borut Pahor ha promesso che farà sentire "in modo più chiaro" la sua posizione agli sloveni.
Reuters/AFP/ATS/EnCa