La sezione penale della Corte suprema peruviana ha confermato la carcerazione preventiva per 18 mesi per l'ex presidente Pedro Castillo, accusato dalla Procura generale dei reati per le accuse di ribellione, cospirazione, abuso di autorità e grave perturbazione dell'opinione pubblica.
"Il ricorso presentato dall'indagato José Pedro Castillo - si legge nella delibera del tribunale - è dichiarato infondato. Fondata, in parte, invece l'istanza presentata dal pm della seconda procura specializzata in reati commessi da pubblici ufficiali".
Castillo, destituito il 7 dicembre dal Parlamento e sostituito dalla sua vice Dina Boluarte, dovrà quindi attendere nel carcere di Barbadillo a Lima la fine dell'istruttoria che lo riguarda, per poi essere eventualmente processato.
La sua estromissione dal potere ha causato una vasta reazione popolare antigovernativa e antiparlamentare, soprattutto nel centro-sud del Paese, con violenti scontri fra manifestanti e polizia che hanno avuto un bilancio di almeno 28 morti e centinaia di feriti.
Notiziario 06.00 del 21.12.2022
Notiziario 21.12.2022, 07:14
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