Il Parlamento ungherese, su iniziativa del primo ministro Viktor Orban, ha approvato un pacchetto di leggi che renderanno perseguibili penalmente le organizzazioni di aiuto ai richiedenti l'asilo, inserendo pure il divieto di accogliere migranti economici.
Stando alle nuove norme, individui o organizzazioni che aiutano richiedenti l'asilo e rifugiati verranno posti sotto rigidi controlli governativi. L'aiuto a migranti illegali, provenienti dall'esterno dell'area Schengen, viene poi considerato reato e punibile con il carcere fino ad un anno di reclusione a meno che la persona aiutata non sia in "immediato" pericolo di vita.
Il pacchetto legislativo, promesso dal leader prima della sua rielezione per il terzo mandato consecutivo, e che mira ad "organizzare" l'immigrazione clandestina, è passato in Parlamento con 160 voti favorevoli e 18 contrari. "Questa protezione rafforzata è necessaria perché la "pressione migratoria" che colpisce l'Europa continua", ha proseguito il governo, che ha poi giudicato la politica di "Bruxelles" come "favorevole alla migrazione che minaccia il nostro paese".
AFP/sdr