Il vicepresidente degli Stati Uniti Mike Pence si è servito di un indirizzo di posta elettronica privato mentre era governatore dell'Indiana (carica occupata a partire dal 2013). Il suo team lo ha confermato giovedì, dopo le anticipazioni dell'Indianapolis Star. "Come altri in carica prima di lui, ha conservato un account personale accanto a quello ufficiale", hanno dichiarato i suoi collaboratori. La legge lo permette.
Secondo il quotidiano, però, il punto è che se ne sarebbe servito anche per discutere di questioni confidenziali e rilevanti per la sicurezza nazionale. L'indirizzo, inoltre, sarebbe stato piratato nel giugno dello scorso anno, attraverso una e-mail con una richiesta di denaro, e Pence sarebbe stato costretto ad abbandonarlo e a crearne uno nuovo.
Durante la campagna elettorale per le presidenziali, Pence era stato critico nei confronti di Hillary Clinton per il suo uso di un servizio di messaggeria privata quando era segretaria di Stato.
pon/ATS