Perù, proteste represse nel sangue

Due persone sono state uccise a Lima nel corso delle più grandi manifestazioni degli ultimi anni in Perù. Migliaia di persone sono scese nella strade della capitale e di altre città del Paese dopo la destituzione del presidente Martin Vizcarra da parte del Parlamento. Proteste che sono state represse dalla polizia.

I manifestanti protestavano contro il presidente a interim Manuel Merino, per quello che viene considerato un colpo di Stato parlamentare.

In seguito alla violenta repressione il capo del Congresso ha chiesto le dimissioni immediate di Merino, che sarà discussa da una riunione straordinaria dei deputati.