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Perché una Spagna che va bene vuole cambiare Governo?

I sondaggi per le elezioni legislative anticipate di domenica vedono il blocco di destra in testa - L'analisi

  • 22 luglio 2023, 15:09
  • 11 agosto 2023, 14:46
Di: Davide Mattei

"Abbiamo lavorato bene", dice Pedro Sánchez marcando piccole pause tra le parole, come a farle pesare di più, e il pubblico del palazzetto dello sport di Getafe, sud di Madrid, gli concede un lungo applauso. Se è vero, perché non è il favorito di queste elezioni anticipate?

I sondaggi danno come vincitore la destra del Partito Popolare (PP) con il 35% dei voti -che potrebbe arrivare a governare con la destra reazionaria di Vox (13%)- mentre il Partito socialista operaio spagnolo (Psoe) di Sánchez arriverebbe secondo, con il 29% dei consensi e con un alleato, Sumar, sinistra radicale, al 13%.

Eppure, il presidente socialista non mente: ha portato a termine molte riforme e ha preso decisioni piuttosto positive per il paese.

Sui diritti civili ha tenuto le promesse approvando una legge sui chi vuole cambiare sesso, una sull’eutanasia, ha messo un tetto agli affitti per i meno abbienti, è intervenuto con una riforma del mercato del lavoro che ha dimezzato la precarietà ed ha aumentato il salario minimo del 47% nonché il reddito minimo per le famiglie più bisognose.

Il PIL 2022 ha segnato un +5,5%, quest’anno ci si aspetta un +1,9%, la disoccupazione è al 13%, un dato basso per la Spagna, mentre l’impiego è al massimo con quasi 21 milioni di attivi, un record, mentre l’inflazione è al 1,9%, tra le più basse d’Europa.

Sánchez ha anche "pacificato" la Catalogna, che nel 2017 aveva tenuto un referendum illegale sull’indipendenza, con un tavolo di dialogo e delle concessioni ai politici indipendentisti, tanto che alle scorse municipali di maggio i socialisti hanno ripreso il comune di Barcellona.

Cosa è andato storto allora?

Tra le misure più criticate ci sono l’indulto a nove politici indipendentisti, la sostituzione di un anacronistico reato di sedizione con quello di "disordine pubblico aggravato" e anche la creazione di un reato di "malversazione senza arricchimento personale", che sono sembrate misure ad personam per evitare la prigione ai politici indipendentisti condannati.

Sánchez ha poi potuto approvare leggi grazie all’appoggio di questi partiti indipendentisti come ERC in Catalogna e anche di EHBildu, partito nato dal braccio politico dell’ETA, nei Paesi baschi. Questo ha permesso al PP e a Vox di parlare di un Governo che arriva a patti “con chi vuole rompere la Spagna” e con “i terroristi dell’ETA”, anche se questa si è sciolta cinque anni fa.

I soci di Podemos, sinistra radicale, hanno poi fatto una battaglia di principio sulla cosiddetta legge "Trans", che permette di cambiare sesso a 16 anni senza consenso dei genitori che è sembrata a molti un cambio molto rapido e poco spiegato ai cittadini e anche della legge del solo sì è sì, che ha avuto come effetto paradossale e indesiderato la scarcerazione di oltre 100 stupratori e la riduzione di pena ad un altro migliaio. Podemos si è rifiutato di modificarla e il Psoe ha dovuto farlo con i voti del Pp. L’impatto di scarcerazioni e riduzioni di pene è stato fortissimo nel paese, la destra ne ha fatto un cavallo di battaglia: "Sánchez scarcera gli stupratori".

In molti accusano poi il presidente di aver fatto del Psoe un partito personale, incentrato sul suo segretario generale, al punto che lo stesso Alberto Núñez Feijóo, leader del Pp, carica contro il presidente e contro il cosiddetto sanchismo, ma non contro la formazione socialista.

Ma forse quello che colpisce gli spagnoli meno politicizzati è che quando Sánchez dice "abbiamo lavorato bene" non ne vedono il riscontro nelle loro vite. Anche se l’inflazione ora è bassa, ha toccato punte del 10% ed è rimasta altissima per un anno, facendo schizzare i prezzi. Il costo della vita, insomma, si è rincarato molto, i mutui sono aumentati, e molti spagnoli oggi non arrivano a fine mese.

Per questo che quando Pedro Sánchez a Getafe dice "domenica vincerà il partito socialista operaio spagnolo" è molto meno sincero di quando rivendica il suo operato.

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  • Keystone

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