“Non farò mai come lei, non governerò mai con il braccio politico dell’Eta. La Spagna dirà basta con questo governo amico degli indipendentisti, voglio una maggioranza senza estremisti”, attacca Alberto Nunez Feijòo.
E Pedro Sanchez replica: “La verità è che volete andare al governo con Vox, un partito contro la Costituzione, estremista di destra, machista. L'Europa è preoccupata da questa prospettiva”.
È il nodo delle alleanze quello che ha provocato lo scontro più acceso, nell’atteso duello tv tra il premier socialista e il leader del Partido popular a meno di due settimane dalle elezioni spagnole. Si è trattato di un confronto intenso, senza esclusione di colpi, con scambi di accuse, ma senza insulti. Un confronto finito in sostanziale pareggio mentre i sondaggi danno da tempo il Pp in vantaggio sul Psoe. Mancano ancore due settimane al voto. Alcuni esperti calcolano che un dibattito di questo tipo potrebbe condizionare il voto degli indecisi, circa il 6% dell’elettorato spagnolo.
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La corrispondenza 16.06.2023, 07:05