Petropolis, si aggrava il bilancio

Le inondazioni e gli smottamenti causati dalle intense piogge della scorsa settimana a Petropolis, località turistica di 300'000 abitanti a una sessantina di chilometri da Rio de Janeiro, hanno causato 176 morti secondo un bilancio aggiornato lunedì ma non ancora definitivo.

Il numero dei dispersi, che sfiorava i 200, è sceso a 110 e diminuisce man mano che vengono ritrovate persone in vita ma di cui si erano perse le tracce e che vengono identificati i cadaveri. Sono più di 120 quelli che hanno già un nome, fra questi anche quelli di alcune decine bambini, hanno reso noto le autorità.

Centinaia di soccorritori e abitanti continuano a scavare in montagne di fango che avevano invaso le strade, trascinando via e depositando un po' ovunque non meno di 300 automobili.

Petropolis, residenza estiva della corte imperiale brasiliana nel XIX secolo, ha ricevuto martedì scorso in un sol giorno la quantità di pioggia che di solito cade nell'intero mese di febbraio. Precipitazioni ben oltre la media si sono abbattute nelle ultime settimane anche su località degli Stati di San Paolo, Bahia ed Espirito Santo. Il bilancio complessivo supera i 200 morti, gli ultimi 2 domenica ad Alegre e Nova Venencia.