Le piogge non accennano a diminuire e lo stato dei corsi d’acqua in Piemonte e Liguria si è fatto sempre più pericoloso. La situazione più critica riguarda il Tanaro, che in provincia di Cuneo è esondato a Ceva, Garessio e Bagnasco, dove una settantina di persone sono state evacuate. La zona era stata fortemente colpita da una precedente alluvione nel 1994, che provocò decine di morti: ora gli abitanti temono di rivivere quell’incubo.
Ceva (Cuneo) dopo l'esondazione del Tanaro
Anche Torino sta facendo i conti con le inondazioni, a cominciare da quella del Po che è tracimato ai Murazzi e il cui livello continua a salire, mentre si fa sempre più minacciosa la Dora Baltea che si ricongiunge al grande fiume appena fuori città. Restando nell’area, è stato chiuso il ponte Amedeo di Castellamonte, che porta alla monumentale Reggia di Venaria e alla zona industriale Magneti Marelli (già evacuata in mattinata), a causa della piena della Ceronda, mentre a Moncalieri è il Sangone che preoccupa e che è prossimo a rompere gli argini.
Un torrente oltre il livello di guardia nei pressi della Reggia di Venaria, vicino a Torino
Ad Alessandria, invece, la piena del Tanaro è attesa nella mattinata di domani, venerdì, ma secondo le ultime stime il fiume dovrebbe restare nel suo alveo. Crea invece maggiori preoccupazioni quella del Bormida, anch’essa prevista per la giornata di venerdì.
Il Tanaro esonda a Garessio (Cuneo)
A nord, dove l’allerta è estesa alle zone del Novarese, Verbano e Biellese, Toce, Val Chiusella, Valle Cervo e Val Sesia la situazione resta sotto controllo, anche se il Lago Maggiore sta crescendo a ritmo di mezzo metro al giorno.
Il Po nella zona di Pinerolo
Più a sud, invece, è il Po a essere un sorvegliato speciale, in particolare nel Pavese, dov’è stato chiuso un ponte, mentre quello della Becca, alla confluenza con il Ticino, resta aperto ma sotto stretto controllo da parte della Protezione civile.
È decisamente più complicata la situazione della Liguria, in particolare nella zona di Ponente, soprattutto nell'Imperiese e nel Savonese, dove i diluvi delle scorse ore hanno gonfiato i corsi d’acqua della zona, allagando alcuni paesi e costringendo un centinaio di persone a lasciare le proprie case per motivi precauzionali. L’allerta resta quindi massima e le scuole saranno chiuse per tutta la giornata di venerdì. Anche a Levante, tuttavia, si sono registrati disagi: a Chiavari un pescatore risulta disperso.
ansa/mamo
Dal TG20: