Il fronte del fuoco non arretra, in Piemonte, dove resta massima l'allerta per gli incendi che bruciano le vallate di Torinese e Cuneese. Fiamme che sono dolose per Giustino Bello, sindaco di Cantalupa, centro in provincia di Torino che è tra i più colpiti dall'emergenza che interessa una sessantina di Comuni che accusano oltre 1'600 ettari di vegetazione devastati.
Da giorni sono al lavoro 120 vigili del fuoco e volontari della Regione Piemonte, affiancati dal personale di tutte le forze dell'ordine. Gli incendi sono attivi, in particolare, in provincia di Torino, nelle aree di Cumiana, Caprile e Cantalupa, dove mercoledì un 26enne è morto d'infarto mentre tagliava alcuni alberi per non alimentare il fuoco.
Altre criticità, sempre in provincia di Torino, vi sono anche nel Canavese, dove i roghi minacciano i vigneti, e in provincia di Cuneo nei comuni di Pietraporzio e Casteldelfino. Chiusa al traffico la statale 21 del Colle della Maddalena, dove sono già una quarantina i camionisti bloccati da 24 ore sulla strada che collega Italia e Francia.
ANSA/EnCa