Nubifragi violenti, smottamenti e frane, strade allagate, scuole chiuse e decine di persone sfollate: l’arrivo dell’autunno in pianta stabile in questi ultimi giorni ha provocato il caos in Italia dal Brennero all’Etna. Il Po al ponte della Becca, nel Pavese, è cresciuto di 2,5 metri in 24 ore, mentre in Piemonte l'allerta arancione resterà in vigore stabilmente a seguito delle precipitazioni incessanti che hanno gonfiato i corsi d'acqua.
Il brutto tempo ha imperversato dappertutto sul territorio italiano lunedì
EBU 29.10.2018, 14:44
Cinque famiglie sono state salvate a Davagna, in Liguria, dopo che a causa di una frana erano rimaste isolate per ore, mentre a Levanto, in Sicilia, il comune ha deciso di sgomberare negozi e abitazioni del centro situati al piano terra o in seminterrati. Il maltempo ha paralizzato anche la viabilità, con l’autostrada del Brennero (A22) che è rimasta chiusa a lungo dopo che il vento aveva quasi sradicato un traliccio dell’alta tensione che scavalca l’arteria, mentre le forti piogge hanno costretto a far percorrere ai mezzi un lungo tratto dell’A1 tra Piacenza e Fiorenzuola in carovana, scortati dalla polizia. In Brianza è stato chiuso il Parco di Monza, mentre a Milano il Seveso e il Lambro sono sempre sorvegliati speciali a rischio esondazione.
Il Veneto sta soffrendo per allagamenti e frane causate dai corsi d’acqua in piena, con i fiumi Piave e Tagliamento che hanno inondato le campagne in varie aree lungo il loro corso. La pioggia è così intensa che alle ore 11.00, in due stazioni di montagna nel Bellunese l'accumulo d'acqua aveva già superato i 400 millimetri per metro quadro: a Soffranco-Longarone (486,8) e a Sappada (410). La zona dei Lidi Ferraresi è invece teatro di violente mareggiate, con onde che al largo hanno raggiunto i quattro metri a causa delle folate di burrasca a oltre 80 chilometri orari.
Non va meglio in Sardegna, visto che sul litorale le raffiche hanno raggiunto velocità anche doppie, con il picco registrato a Capo Carbonara, non lontano da Cagliari. In Sicilia sei voli in arrivo all'aeroporto di Palermo sono stati dirottati al Fontanarossa di Catania o a Trapani a causa del forte Scirocco che soffia nella zona dello scalo.
Il forte vento nella zona di La Spezia ha fatto cadere svariati container in mare al porto, mentre ad Alghero, in Sardegna, il sindaco ha chiesto lo stato di calamità a causa di una violenta grandinata con chicchi grandi come palle da tennis. Intanto in Campania tutti i collegamenti con le isole del Golfo di Napoli sono stati bloccati a causa delle bufere di vento.
Situazione pessima pure a Roma, dove le strade allagate per le forti piogge non si contano, mentre Via della Magliana è stata chiusa al traffico a causa di alcune lastre di metallo che il vento ha sradicato dalle loro sedi e rischiano di cadere su veicoli e passanti. Decine di operai del comune hanno intanto provveduto a rimuovere o potare d’urgenza centinaia di alberi e piante. Del resto a causa della caduta di rami e alberi sono molte le auto danneggiate. Le strade chiuse un po’ ovunque nella capitale italiana hanno avuto inevitabili ripercussioni sulle linee del trasporto pubblico e sul traffico cittadino, in tilt dalla mattinata.
Allerta alta in Ticino e Italia
Telegiornale 29.10.2018, 21:00