Il maltempo non ha risparmiato la Svizzera giovedì. La neve è scesa più copiosa del previsto, causando disagi ai pendolari nelle aree metropolitane di Berna e di Zurigo. In entrambe le città alcune linee di autobus sono rimaste completamente bloccate mentre altre sono state deviate, i tram hanno modificato o accorciato i loro percorsi.
L’aeroporto di Ginevra è stato chiuso in mattinata a seguito delle nevicate e solo nel pomeriggio lo scalo è tornato alla normalità; Ginevra Turismo ha invitato i viaggiatori a bersi una cioccolata calda, gratis, in città. Nessun problema per Kloten, nonostante lo spesso manto bianco sulle piste. Il traffico ferroviario ha subìto contrattempi - soprattutto nella Svizzera francese. Le tratte Ginevra Aeroporto-Losanna e Friburgo-Berna sono state parzialmente chiuse per diverse ore, come pure la stazione di Neuchâtel.
La situazione è ancor più grave nel resto del Vecchio continente. Svariate zone d’Europa sono state ancora flagellate dal maltempo, che paralizza i trasporti e crea notevoli problemi per l’approvvigionamento idrico ed elettrico. L’ondata di freddo ha causato almeno 57 morti da venerdì scorso, di cui, secondo l’agenzia AFP, 21 in Polonia, 7 in Slovacchia, 6 in Cechia, 5 in Lituania, 4 in Francia, 3 in Spagna, 2 in Italia, Romania, Serbia e Slovenia, e una vittima in Olanda, Inghilterra, Svezia. Molte delle persone decedute sono dei senzatetto.
Si spinge un'auto bloccata dalla neve nel centro di Kiev giovedì
Del resto, le temperature sono rimaste estremamente rigide in tutta Europa, tanto che il termometro è sceso a -28,7°C in Polonia, -23,4 in Slovacchia, -19 in Ucraina e -18 in Germania.
La Francia meridionale è stata teatro di una nevicata straordinariamente abbondante che ha paralizzato la circolazione sulle autostrade. Nei pressi di Montpellier sono circa 5'000 i "naufraghi della strada" rimasti bloccati per tutta la notte tra mercoledì e giovedì: chi si trovava sull'autostrada A9 ha tentato di prendere itinerari alternativi - rapidamente saturati. Altri si sono trovati "piantati" nel blocco totale del traffico e poi costretti alla disperata ricerca di un alloggio per la notte, abbandonando l'auto sotto la neve.
AFP/Reuters/ANSA/EnCa