Le origini e gli autori della strage di lunedì nella metropolitana di San Pietroburgo non sono ancora chiari. Inchieste sono state avviate già nella serata di ieri. Per il Governo russo si tratterebbe di un attacco terroristico. Le piste più accreditate sono quelle che portano allo Stato islamico e al terrorismo islamista di origine caucasica. Ma per il momento non ci sono ancora certezze.
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RSI Info 04.04.2017, 16:48
Lunedì in tarda serata una fonte nelle forze dell'ordine, citata dall'agenzia Interfax, ha avanzato l'ipotesi di un attacco kamikaze. L'autore del presunto attentato suicida sarebbe stato un 22enne originario dell'Asia centrale legato all'estremismo islamico che avrebbe portato la bomba in metropolitana nascondendola in uno zaino. Si tratta però di indiscrezioni che non hanno nessuna conferma ufficiale.
Non è neanche chiaro quante siano le persone ricercate. Prima i giornali russi parlavano di due sospettati: "Uno di loro - aveva spiegato una fonte - è colui che ha messo l'ordigno poi esploso nel vagone del treno, l'altro quello che ha lasciato alla stazione Ploshchad Vosstaniya la bomba" poi disinnescata dagli artificieri. Adesso sembra farsi strada l'idea che anche l'ordigno inesploso sia stato in realtà piazzato dalla stessa persona, cioè dal presunto attentatore suicida prima che si facesse saltare in aria.
ATS/ANSA/AFP/Swing