Incalzare il governo polacco sul tema della tutela dei diritti costituzionali, nell'ambito della difesa dei principi europei, soprattutto dopo la riforma del tribunale costituzionale e l'approvazione di Varsavia della nuova legge che dà il controllo delle stazioni radiotelevisive pubbliche al governo. Con questo obbiettivo la Commissione europea ha aperto una procedura formale per vigilare sul rispetto dello Stato di diritto in Polonia e ha dato mandato al vicepresidente Frans Timmermans di inviare una lettera a Varsavia.
L'Associazione dei giornalisti polacchi ha dichiarato che "negli ultimi anni, i media pubblici hanno raggiunto uno stato patologico caratterizzato anche da una partigianeria politica e dalla mancanza di pluralismo". Con la nuova legge, che richiama le controriforme introdotte in Ungheria dal premier Victor Orban, il partito di destra polacco al governo del leader Jaroslaw Kaczynski avrà l'autorità di nominare i vertici delle emittenti e di limitare il numero dei consiglieri di sorveglianza, azzerando il management precedente.
"La democrazia in Polonia sta bene, siamo ingiustamente accusati di violare i principi dello Stato di diritto", ha dichiarato il premier polacco Beata Szydlo.
ATS/ANSA/Reuters/M.Ang.
Dal TG20:
RG delle 18.30 del 13 gennaio 2016; il servizio di Antonio Polio Salimbeni
RSI Info 13.01.2016, 19:40
Contenuto audio