Roman Polanski non sarà estradato: è la decisione definitiva presa venerdì dalla giustizia polacca. Il Tribunale di Cracovia aveva già bocciato il 30 ottobre scorso la richiesta degli Stati Uniti, dove è aperta una procedura nei confronti del regista franco-polacco, accusato di aver violentato una minorenne nel 1977 (ha scontato 42 giorni di prigione, prima di essere liberato nell’attesa di un verdetto definitivo).
"Se avessimo accettato di consegnarlo alle autorità a stelle e strisce, avremmo violato i diritti di Polanski e quelli della Convenzioni dei diritti dell’uomo", aveva sottolineato il giudice Mazur.
La vicenda aveva fatto parlare pure in Svizzera, dopo il suo arresto nel 2009 a Zurigo. L'82enne rimase per un anno circa agli arresti domiciliari fino a quando la giustizia elvetica, anche lei, optò per non estradarlo.
Reuters/AlesS