Il ministro della giustizia polacco, Zbigniew Ziobro, ha annunciato martedì la riapertura della procedura di estradizione di Roman Polanski verso gli Stati Uniti, dove il regista 82enne è accusato di aver stuprato nel 1977 l'allora 13enne Samantha Gailey. Lo riferiscono i media polacchi.
Ziobro ha dichiarato che presenterà appello alla Corte suprema per ribaltare la decisione dello scorso ottobre del tribunale di Cracovia, che aveva respinto la richiesta. Il giudice Dariusz Mazur aveva ripercorso le tappe della vicenda, evidenziando i probabili casi, a suo giudizio, di abusi legislativi e di negligenze da parte dei magistrati americani.
La domanda di estradizione degli USA era giunta in Polonia un anno fa, dopo che Polanski era stato ripreso a Varsavia come ospite della cerimonia di inaugurazione del nuovo Museo della storia degli ebrei in Polonia. Interrogato allora dalla procura locale, il regista - cittadino polacco di origine ebrea, in possesso anche della cittadinanza francese - aveva dichiarato di aver "fiducia nei giudici polacchi".
ATS/M.Ang.
Dal TG12.30:
31.05.2016: La Polonia chiede l'estradizione di Polanski