La riforma della giustizia in corso in Polonia "aumenta la minaccia sistematica al rispetto dello Stato di diritto", ha affermato mercoledì il primo vicepresidente della Commissione europea, Frans Timmermans, dopo aver presentato il suo rapporto sulla situazione nel paese al collegio dei commissari.
Se non cambierà nulla "siamo molto vicini ad attivare la procedura" che prevede sanzioni "per la violazione dei diritti fondamentali", ha detto. La legge nel mirino, voluta dal partito conservatore di Jaroslaw Kaczynski, modifica il testo sulla Corte suprema e cancella l'autonomia della magistratura. Tutti i partiti di opposizione si sono pronunciati contro il progetto.
La procedura prevista dall'art.7 prevede sanzioni che possono arrivare alla sospensione del diritto di voto del paese in Consiglio Europeo e, per attivarla, è necessaria la maggioranza qualificata. "La cercherò", ha annunciato Timmermans.
ATS/px