In Polonia il Senato ha accolto il controverso progetto di riforma del sistema giudiziario, privandolo della sua autonomia. La legge è stata approvata nella notte di venerdì su sabato con 55 voti a favore, 23 contrari e 2 astensioni. Ora spetta al presidente Duda decidere entro 21 giorni se sottoscrivere la revisione oppure bloccarla.
Vicino al Parlamento, intanto, prosegue la veglia di protesta che venerdì sera aveva mobilitato centinaia di persone anche in numerose altre città del Paese. L'opposizione è scesa in piazza contro quello che giudica un colpo di Stato, mentre il partito al potere presenta le misure come indispensabili per razionalizzare il settore e combattere la corruzione.
A difesa dell'indipendenza della giustizia e della separazione dei poteri negli scorsi giorni si era attivata anche l'Unione europea, minacciando per la prima volta sanzioni contro un suo Stato membro. E venerdì anche gli Stati Uniti avevano esortato Varsavia a non violare i principi su cui poggia la democrazia.
ATS/REUTERS/Trem