Tre giudici britannici sono stati licenziati per aver visionato materiale pornografico sul web attraverso i loro account ufficiali. Lo ha comunicato martedì l’Ufficio responsabile del controllo disciplinare dei magistrati, il JCIO.
Il contenuto della pornografia non era di per sé illegale, è stato precisato, ma è stato concluso che sono stati seguiti "comportamenti inaccettabili per dei titolari di funzioni giudiziarie" e fatto un "uso improprio degli account".
I tre casi non sono collegati fra di loro e riguardano giudici con incarichi minori, ad esempio all’interno di corti distrettuali. Un quarto magistrato ha rassegnato le dimissioni prima di essere costretto per lo stesso motivo a lasciare il suo posto.
Un portavoce del JCIO ha comunicato che non verrà più loro permesso di ricoprire ruoli in ambito giudiziario e che nessuno di loro ha presentato ricorso contro la decisione.
ats/ZZ