Un forte terremoto di magnitudo 8.2 gradi sulla scala Richter ha colpito nella notte tra giovedì e venerdì il Messico. La violenta scossa ha causato 61 morti, riferiscono le autorità.
La regione più colpita è stata quella di Oaxaca, Stato in cui almeno una ventina di persone ha perso la vita, rimanendo intrappolata tra le macerie degli edifici crollati.
Stando all'Istituto geofisico americano (Usgs), l'epicentro è stato localizzato nell'oceano, 87 km a sudovest di Pijijiapan, a una profondità di 69,7 km. Il forte sisma è stato seguito da altre sei scosse di magnitudo tra 4,4 e 5,7.
Il terremoto è stato avvertito anche in Guatemala e ha fatto tremare l'Angelo dell'indipendenza, lo storico monumento che si trova sul 'Paseo de la Reforma' a Città del Messico, dove molti quartieri sono rimasti senza elettricità.
È stata inoltre osservata un'onda anomala in conseguenza del terremoto, ma l’allerta tsunami è stato nel frattempo revocato.
ATS/ludoC