Gli inquirenti californiani hanno arrestato un 72enne che ritengono essere il famigerato Golden State Killer o East Area Rapist. Un criminale accusato di aver commesso: 12 omicidi, 45 stupri e 120 rapine in un'area che va da Sacramento alla Orange County dal 1976 al 1986.
L'arresto è stato confermato mercoledì dalle autorità convinte di aver finalmente risolto uno dei principali "cold case" degli Stati Uniti. Il suo DNA corrisponde a quello del criminale che ha seminato il terrore per un decennio. Le ricerche erano ripartite all'inizio di quest'anno, dopo l'uscita di "I'll Be Gone in the Dark" della scrittrice Michelle McNamara, appassionatasi al caso sul quale l'investigatore della contea di Contra Costa, Paul Holes, ha lavorato per decenni.
All'inizio il cosiddetto Golden State Killer era stato denominato Original Night Stalker poiché prendeva di mira donne sole con figli. Poi aveva cominciato a colpire anche coppie all'interno delle loro case.
Diem/ATS