Il Ministero degli esteri tedesco ha fatto sapere che non spetta a Berlino trovare una soluzione all’intricata vicenda della sepoltura di Erich Priebke. “La cura dei morti tocca allo Stato dove una persona è morta”, ha dichiarato un portavoce, aggiungendo che da Roma non sono giunte richieste ufficiali.
Dei contatti informali tra i due governi sono in ogni caso stati avviati. “La gestione delle salme dei tedeschi all'estero riguarda i parenti”, ha affermato inoltre il portavoce, rimandando la decisione ai familiari del criminale nazista.
Dopo un funerale mai svolto e scontri fino a notte fonda davanti all'Istituto dei padri lefevriani ad Albano, la salma dell’ex capitano delle SS si trova ora nell'aeroporto di Pratica di Mare, alle porte della capitale italiana. “Non è di mia competenza ordinare la cremazione e il luogo di sepoltura”, ha fatto sapere il prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro, dopo che l'avvocato della famiglia Priebke aveva rimesso martedì il suo mandato.
Ansa-AFP/cos
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RG 18.30 La corrispondenza di Claudio Bustaffa
RSI Info 16.10.2013, 19:59
La procura di Velletri ha fatto sapere che indagherà sui disordini avvenuti martedì ad Albano Laziale, in occasione del funerale, poi sospeso, di Erich Priebke. Gli inquirenti sono in attesa di una prima informativa del commissariato con le circostanze del fermo di due persone. Violenza, resistenza e lancio di oggetti contundenti sono i reati contestati ai fermati. Si esamineranno inoltre i filmati dei tafferugli per identificare altri responsabili.