Decine di migliaia di persone (circa 35'000 secondo la polizia) hanno manifestato sabato a Vienna contro le misure anticovid, dopo che il Governo ha decretato un lockdown generalizzato a partire da lunedì e l’obbligo vaccinale dal 2022.
I partecipanti hanno sventolato bandiere austriache e scandito slogan inneggianti alla libertà; molti non indossavano le mascherine, violando così le norme varate dal Governo per lottare contro l’epidemia di coronavirus (gli annunci scanditi dagli organizzatori tramite altoparlanti per ricordare l’obbligo di indossare il dispositivo di protezione sono stati accolti con fischi).
La polizia non ha comunicato incidenti significativi, ma alcuni video diffusi dai media austriaci testimoniano di scontri fra agenti e alcuni manifestanti.
Per l’occasione, è stato dispiegato un vasto dispositivo di polizia con almeno 1'300 agenti; alcuni partecipanti alla protesta sono stati fermati per “comportamenti aggressivi” e resistenza a pubblico ufficiale, riferisce la televisione pubblica ORF.
Ad organizzare la manifestazione ha contribuito, tra gli altri, il partito di estrema destra FPOE.
In Austria, il tasso di vaccinazione è del 66% (al di sotto della media europea) e le nuove infezioni hanno subito una recrudescenza con oltre 15'000 casi giornalieri.
Austria, da febbraio obbligo vaccinale per tutti
Telegiornale 19.11.2021, 20:55