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Proteste in Francia, 13'000 agenti schierati

Verrà dispiegato un dispositivo di sicurezza definito “inedito” per far fronte alla decima giornata di mobilitazione contro la riforma delle pensioni – Polemiche sulla violenza della polizia

  • 27 marzo 2023, 20:50
  • 13 novembre, 17:14
03:16

In Francia, la polizia accusata di abuso di potere

SEIDISERA 27.03.2023, 18:19

  • keystone
Di: Agenzie/Red.MM 

Il ministro francese dell'Interno, Gérald Darmanin, alla vigilia della decima giornata di mobilitazione nazionale contro la riforma delle pensioni, ha annunciato che saranno "13’000 tra poliziotti e gendarmi" gli agenti schierati in Francia per garantire la sicurezza delle manifestazioni, di cui 5’500 soltanto a Parigi.

In conferenza stampa, il ministro ha parlato di un "inedito" dispositivo di sicurezza. Secondo un documento consultato dall'emittente Bfm TV, la presenza dei giovani - stimata a 30’000 nell'ultima manifestazione nazionale del 23 marzo – potrebbe addirittura triplicare nelle proteste sociali di domani. Sempre secondo la nota interna sono inoltre probabili nuovi scontri e danneggiamenti da parte di frange radicali tipo black bloc.

Il corteo di Parigi è stato fissato dai sindacati per le ore 14:00. Questa volta la manifestazione anti-riforma partirà da Place de la République, nel cuore della rive droite parigina, per raggiungere Place de la Nation.

01:05

Francia, violente manifestazioni

Telegiornale 25.03.2023, 20:00

17 inchieste aperte su presunte violenze della polizia

Nel frattempo, sono 17 le inchieste aperte dall'Igpn, l'ispezione generale interna della polizia, per sospette violenze delle forze dell'ordine su manifestanti dal 19 gennaio, prima giornata della mobilitazione in Francia contro la riforma delle pensioni.

Lo ha annunciato domenica sera la responsabile dell'Igpn, Agnès Thibault Lecuivre. La responsabile ha parlato di "un cambiamento di natura" nelle manifestazioni di piazza, della presenza "di individui particolarmente radicalizzati che non erano presenti nelle prime giornate di azione".

Dopo la diffusione di un documento audio in cui alcuni poliziotti della brigata speciale Brav-M, dopo aver fermato dei manifestanti, li minacciano con evidenti intimidazioni, Thibault Lecuivre ha affermato che si tratta di "abusi che distruggono l'istituzione della polizia nazionale". Tali abusi, ha continuato, "gettano discredito su tutti gli altri servizi di polizia e su ognuno dei poliziotti impegnati sul terreno, che sono invece esemplari".

Intanto, è ancora in prognosi riservata e in condizioni molto gravi uno dei manifestanti rimasto ferito negli scontri di ieri con le forze dell'ordine durante una manifestazione contro la costruzione di un grande bacino idrico a scopi agricoli a Sainte-Soline, nella Francia centro-occidentale. Anche per questi fatti di particolare violenza, la giustizia ha aperto un'inchiesta.

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