Mondo

Pugno di ferro in Nicaragua

Le ONG: "La repressione delle proteste antigovernative iniziate settimana scorsa ha causato almeno 63 morti"

  • 27 aprile 2018, 09:28
  • 23 novembre 2024, 01:42
Agenti anti-sommossa sparano ad altezza uomo a Managua

Agenti anti-sommossa sparano ad altezza uomo a Managua

  • keystone

Il bilancio della repressione delle proteste antigovernative, iniziate la settimana scorsa in Nicaragua, è di 63 morti e almeno 15 dispersi. Lo hanno reso noto tre organizzazioni locali di difesa dei diritti umani. Le proteste hanno come bersaglio una riforma delle pensioni.

I dati sul numero delle vittime sono stati raccolti dalla Commissione permanente dei diritti umani (CPDH) - che ha registrato 39 morti solo nella capitale Managua - dal Centro nicaraguense per i diritti umani e dall'Associazione per i diritti umani, ha scritto su Twitter la giornalista Elizabeth Romero, del quotidiano di opposizione La Prensa.

Marcos Carmona, responsabile del CPDH, ha sottolineato che almeno 160 dei feriti ricoverati nelle strutture sanitarie presentano lesioni da armi da fuoco.

ATS/M. Ang.

rsi_social_trademark_WA 1.png

Entra nel canale WhatsApp RSI Info

Iscriviti per non perdere le notizie e i nostri contributi più rilevanti

Correlati

Ti potrebbe interessare