Due delle Pussy Riot, Maria Aliokhina e Nadezhda Tolokonnikova, sono state fermate e trattenute per alcune ore dalle forze dell'ordine a Sochi, dove sono in corso le Olimpiadi invernali.
Nessuna delle due ha spiegato i motivi dell'arresto. “Non stavamo partecipando a nessun tipo di protesta”, ha solo precisato la Tolokonnikova. La polizia non ha a sua volta fornito informazioni ufficiali, ma il caso riguarderebbe un furto compiuto in un albergo. Stando a un legale, sono almeno una dozzina le persone portate dagli agenti in un commissariato della città. Le musiciste sono fra queste, così come alcuni giornalisti.
La 25enne e la 24enne, rilasciate in dicembre dopo aver scontato parte della condanna a due anni per la preghiera punk eseguita in una cattedrale moscovita nel febbraio del 2012, si trovano nella località sul Mar Nero per girare un film musicale dal titolo provocatorio: “Putin vi insegnerà ad amare la patria”.
Reuters/pon