Il comizio a cui, sabato a Napoli, ha partecipato Matteo Salvini è stato contraddistinto, più che dai discorsi politici, dall'esplosione di violenza che la presenza del segretario della Lega Nord nel palazzo dei congressi ha scatenato.
La guerriglia urbana, con uso di bombe carta, molotov, petardi e proiettili d'ogni tipo da una parte, e lancio di lacrimogeni e cariche di polizia dall'altra, ha provocato ampie devastazioni nel quartiere di Fuorigrotta, sotto assedio per buona parte del pomeriggio. Cinque persone sono poi finite al commissariato.
Il deputato s'è detto solidale con gli agenti, "impegnati contro degli animali", e ha promesso di ritornare in città una volta al Governo. "Dopo aver sgombrato i campi rom -ha proseguito- elimineremo anche i centri sociali", che hanno organizzato la contestazione.
ANSA/dg
Dal TG 20 del 11.03.2017: Lega Nord a Napoli
Dal TG 12.30 del 12.03.2017: Napoli, il bilancio degli scontri