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Putin, “La Russia non si lascerà minacciare”

“Faremo di tutto per evitare un conflitto mondiale”, garantisce il presidente russo nel suo discorso durante la parata del 9 maggio, Giorno della vittoria sul nazismo

  • 9 maggio, 11:37
  • 9 maggio, 12:32
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RG 12.30 del 09.05.2024 La corrispondenza di Rosalba Castelletti

RSI Info 09.05.2024, 12:32

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Di: Reuters/pon 

“La Russia farà di tutto per evitare un conflitto mondiale, ma allo stesso tempo non permetteremo di minacciarci. Le nostre forze (nucleari) strategiche sono sempre in allerta”, ha detto Vladimir Putin, che nel Giorno della vittoria in cui la Russia celebra l’anniversario della sconfitta di Hitler - il 79mo - ha seguito sulla Piazza Rossa la tradizionale parata militare e tenuto un breve discorso. Sotto un po’ di nevischio e con una temperatura pochi gradi sopra lo zero, hanno partecipato oltre 9’000 soldati, blindati, lanciamissili e mezzi aerei.

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Un po' di nevischio sulla Piazza Rossa durante la sfilata

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Il presidente russo ha accusato l’Occidente di voler cancellare il ricordo della lotta dei russi contro il nazismo, “ma noi non dimenticheremo mai, mai”. E ha sottolineato le lezioni da ricordare dopo il Secondo conflitto mondiale, la fallita invasione tedesca e - molti anni prima - quella napoleonica. Dimostrazioni di quanto sia difficile sconfiggere il Paese sul piano militare.

Mosca si vuole contrappeso rispetto all’influenza statunitense e anglosassone in generale e rigetta “ogni pretesa di esclusività” di qualsiasi Paese o alleanza, ha dichiarato.

Il 71enne Putin - appena entrato in carica per il suo quinto mandato che proseguirà fino al 2030 - ha riconosciuto che la situazione della Russia oggi “è difficile” e che “il destino della patria è nelle mani di tutti”, lodando il coraggio degli “eroi” che combattono sul fronte ucraino.

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Sfilati 9'000 soldati

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Le tensioni con l’Occidente - i cui leader erano di nuovo assenti alla celebrazione e i cui ambasciatori non sono nemmeno stati invitati - sono sempre più forti. Nuove consegne di armi all’Ucraina sono state annunciate, il Regno Unito ha dato a Kiev il permesso di colpire anche il territorio russo con i missili forniti da Londra e il presidente francese Emmanuel Macron non perde occasione di ribadire che un invio di truppe sul terreno non può essere del tutto escluso. Il Cremlino ha risposto annunciando nei giorni scorsi esercitazioni che coinvolgeranno anche le truppe stazionate vicino all’Ucraina e in cui verrà testata anche la prontezza di utilizzo dell’armamento nucleare tattico.

Rispetto al 2023, la situazione nel conflitto che si protrae da oltre 2 anni è però oggi molto più favorevole alla Russia: un anno fa la parata del 9 maggio era stata in toni dimessi, l’esercito era reduce da sconfitte ed era imminente l’offensiva estiva ucraina, poi fallita. Oggi, forti di una superiorità in uomini e munizionamento per l’artiglieria, oltre che nei cieli, le truppe di Mosca avanzano lentamente ma costantemente nell’Ucraina orientale, occupando quasi quotidianamente nuovi villaggi. Ora è Kiev a temere che l’arrivo dell’estate permetta ai russi di sfondare le linee difensive.

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Russia, inizia il quinto mandato di Putin

Telegiornale 07.05.2024, 12:30

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