Qatar, niente alcol negli stadi

In Qatar sarà vietata la vendita di alcol negli stadi. Lo ha confermato la FIFA, dopo indiscrezioni pubblicate dalla CNN e da agenzie di stampa internazionali. L’annuncio ufficiale arriva a soli due giorni dal calcio d'inizio del campionato mondiale.

A settembre, l’emirato – che professa un Islam molto conservatore – aveva dichiarato che avrebbe permesso ai tifosi muniti di biglietto di acquistare birra alcolica (del marchio Budweiser, tra i principali sponsor, ndr) a partire da tre ore prima dell’inizio e fino a un’ora dopo il fischio finale, ma non durante le partite, ricordava la CNN. Il consumo di bevande alcoliche sarà invece autorizzato nelle cosiddette “fan zone”.

La decisione farebbe seguito a un ordine impartito dalla famiglia reale. La federazione internazionale parla di "discussioni fra le autorità locali e la FIFA" stessa. La Bud Zero, la birra senz'alcol del marchio citato precedentemente, resterà disponibile anche negli impianti.

Ronan Evain, direttore esecutivo del gruppo di tifosi Football Supporters Europe, ha definito come "estremamente preoccupante" la decisione di vietare la vendita di birra negli stadi. "Per molti tifosi, che non bevono alcolici o che sono abituati a una politica restrittiva negli stadi, questo è un solo dettaglio. Non cambierà il loro torneo", ha scritto Evain su Twitter, "ma a 48 (ore) dall'inizio del torneo, siamo chiaramente entrati in un territorio pericoloso - dove le rassicurazioni non contano più".